Dolori muscolari e astenia da interazioni tra farmaci

Valeria ha 41 anni.
Dall’età dell’adolescenza ha sofferto di ipotiroidismo su base autoimmune, motivo per cui assume levotiroxina in compresse ad un dosaggio variabile, calcolato trimestralmente a partire dai valori ematici di TSH.
In generale, negli ultimi anni, ha assunto in media 100mcg al giorno, tranne nei periodi delle sue tre gravidanze, durante i quali è stato necessario aumentare lievemente la dose.
È affetta inoltre da ipercolesterolemia familiare, per cui assume atorvastatina 40mg in compresse, sospesa solo durante le gravidanze.
È ormai trascorso un anno dalla nascita del suo ultimo figlio, uno splendido maschietto, e anche l’allattamento al seno è giunto al termine.
Valeria pertanto ritiene che sia giunta l’ora di riprendere la terapia con atorvastatina.
Nel frattempo, come spesso le accade all’inizio della primavera, si ripresentano sintomi ascrivibili ad una gastrite episodica, che la nostra paziente tratta abitualmente con sintomatici.
Nello specifico, questa volta assume un prodotto a base di idrossido di alluminio più idrossido di magnesio oltre a delle bustine di acido ialuronico, con buoni risultati.
Dopo un paio di settimane di terapia, però, compaiono crampi, dolori muscolari e stanchezza.
Si reca allora dal farmacista che identifica immediatamente un’interazione farmacologica.