Herpes in paziente oncologico iperteso

Herpes in paziente oncologico ipertesoRosalia Linda ha 79 anni e una storia oncologica importante.
È stata operata di tumore mammario, dapprima con una quadrantectomia alla mammella sinistra, poi, a causa di una recidiva, a quella destra, infine è stata eseguita una mastectomia bilaterale a seguito dell’ennesima recidiva della patologia.
Nella stessa occasione, è stata effettuata anche una chemioterapia adiuvante di 6 cicli.

Negli anni, la paziente ha sviluppato una ipertensione arteriosa e una fibrillazione atriale, in terapia rispettivamente con valsartan 160mg, con amiodarone 200mg e warfarin secondo INR.

Di recente, Rosalia ha effettuato il test di screening del sangue occulto nelle feci inviato dall’Asl di residenza.
È risultato positivo, pertanto è stata prescritta ed effettuata una colonscopia di approfondimento, con la quale si è identificata una massa al colon discendente poi tipizzata come adenocarcinoma del colon.
In ospedale è stata posta indicazione a una chemioterapia neoadiuvante, che include fluorouracile, in previsione dell’intervento.

Rosalia conosce bene il trattamento chemioterapico e sa come affrontare i numerosi possibili effetti collaterali del trattamento. Dopo la terza seduta, tornata a casa, si accorge di uno sfogo cutaneo sul torace caratterizzato da piccole vescicole.
Sospettando un herpes zoster, si reca dal medico di famiglia per la prescrizione degli antivirali.
Il medico conferma la diagnosi e prescrive aciclovir 800mg, 1 cp 5 volte al giorno per una settimana.

La paziente, che ha sofferto in precedenza di riattivazioni della stessa patologia, chiede se può invece assumere brivudina, che è gravata da un numero minore di somministrazioni.

Il medico risponde che ciò non è possibile, in quanto il farmaco presenta un’interazione importante con un’altra terapia assunta dalla paziente.


 Brivudina - amiodarone
 Brivudina - warfarin
 Brivudina - fluorouracile


 Insufficienza renale
 Aumentata tossicità delle fluoropirimidine
 Coagulopatia


 Riduzione della clearance renale
 Inibizione dell’enzima diidropiridina deidrogenasi
 Inibizione del citocromo


 Sì
 No
 Va valutato il rapporto rischio/beneficio


 Sì. È possibile impiegare aciclovir
 No. Bisogna aspettare il naturale decorso dell’infezione
 No. È necessario modificare la chemioterapia passando a uno schema diverso

 
 
 

 
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