Interazioni dolorose

Caso clinico tramadolo - paroxetinaGraziella ha 77 anni.
Da circa 20 anni è affetta da ipertensione, motivo per cui assume perindopril, 4 mg al mattino.
Soffre anche di ipercolesterolemia, attualmente in trattamento con rosuvastatina 5mg più ezetimibe 10mg.

Da circa un anno le è stata diagnosticata una forma aggressiva di tumore al colon.
È stata operata ma sono state riscontrate alcune metastasi ossee, che le provocano dolori diffusi.
Ha dunque iniziato una terapia antalgica con tramadolo, 50 mg 3 volte al giorno, aumentabile a 100 al bisogno.
Le è stato prospettato un trattamento chemio- e radioterapico a cicli, con un (cauto) ottimismo data la scarsa numerosità delle sedi coinvolte.
La paziente tuttavia accusa il colpo, e inizia a soffrire di depressione reattiva.
Per tale motivo si reca dal curante che, nel tentativo di alleviare i sintomi, prescrive paroxetina, 20mg al mattino, oltre a pantoprazolo 20 mg come protettore gastrico.

Nei giorni successivi, i dolori aumentano notevolmente.
Graziella assume tramadolo alla dose piena (100mg) ma questo risulta comunque insufficiente.
Quale interazione potrebbe avere scatenato la sintomatologia?


 Tramadolo e pantoprazolo
 Tramadolo e paroxetina
 Tramadolo e rosuvastatina


 Aumento dell’affetto sedativo
 Inefficacia della terapia
 Aumento del rischio di emorragia


 Nefrotossicità additiva
 Inibizione del citocromo
 Aumento della concentrazione di Diclofenac


 Sì
 No
 Può essere corretta da un aggiustamento della dose


 No. La paziente deve assumerli contemporaneamente
 Sì. È possibile sostituire tramadolo con morfina
 Sì. È possibile sospendere tramadolo

 
 
 

 
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