È iniziata l’era della "connected health"

Più 40% nei prossimi 5 anni. Questa è la crescita prevista per il settore della Connected Health secondo l’ultimo report del Capgemini Research Institute.
Questo modello di “sanità connessa”, anche chiamato Technology Enabled Care, si riferisce all'uso della telemedicina, teleassistenza, telecoaching e monitoraggio automatico dei parametri vitali al domicilio, allo scopo di fornire un'assistenza conveniente, accessibile e costo-efficace ai pazienti affetti da patologie croniche.
In sostanza, è incluso tutto ciò che implica l’utilizzo delle moderne tecnologie di comunicazione compresa la successiva elaborazione dei dati. Anche tramite l’utilizzo dell’intelligenza artificiale per la diagnostica predittiva e la medicina preventiva basata sui biosensori.
È tutto pronto, quindi? Quasi.
Secondo il report, le aziende di grandi dimensioni hanno già al loro interno le competenze e le professionalità per sviluppare i progetti innovativi, mentre le imprese più piccole si stanno attrezzando per recuperare terreno.
Le competenze più ricercate comprendono realtà aumentata e virtuale, capacità sistemiche e interoperabilità, ingegneria e design incentrato sulle persone. Il potenziale è enorme ma solo il 16% dei manager intervistati ha risposto di aver già portato prodotti di Connected Health sul mercato.
Aspettiamoci dunque che questa cifra aumenti notevolmente nel futuro prossimo.
Connected Health: + 40% nei prossimi cinque anni.