L’IA può rappresentare una rivoluzione nel campo della scoperta di nuovi farmaci

Farmaci e AIInsilico Medicine, una società biotecnologica di Hong Kong, ha avviato le prime sperimentazioni pionieristiche su esseri umani con farmaci interamente generati dall'intelligenza artificiale.

L’utilizzo dell’IA ha il potenziale di ridurre enormemente il tempo necessario alla scoperta, sviluppo ed immissione sul mercato dei nuovi farmaci portando ad un conseguente taglio dei costi.

Ad esempio, il farmaco "INS018_055" è stato sperimentato in pazienti con fibrosi polmonare idiopatica, una patologia potenzialmente letale e attualmente senza una terapia risolutiva.
Infatti, i principali trattamenti in commercio per questa malattia offrono solamente un sollievo sintomatico ma non arrestano la sua progressione.

Il farmaco generato dall'IA ha superato con successo la Fase I delle sperimentazioni, dimostrando buona sicurezza.
La Fase II, attualmente in corso, mira a valutare tollerabilità, sicurezza e efficacia preliminare del farmaco su pazienti affetti da fibrosi polmonare idiopatica.

Se i risultati saranno positivi, il farmaco passerà alle fasi successive, includendo un maggior numero di partecipanti per confermare sicurezza ed efficacia.

Piattaforme come quella di Insilico Medicine hanno attirato l'interesse di importanti aziende farmaceutiche come Sanofi e Johnson & Johnson, che cercano di accedere a questa tecnologia.
L'IA generativa consente di identificare rapidamente bersagli farmacologici e progettare molecole mirate per trattare specifiche patologie, riducendo significativamente i tempi delle fasi precliniche.

Il successo di questo nuovo approccio potrebbe cambiare il modo in cui vengono condotte le sperimentazioni cliniche a livello globale. Tuttavia, nonostante le promesse dell'IA nel settore farmaceutico, non si è ancora realizzata la sua approvazione totale da parte delle autorità regolatorie come la FDA o l'AIFA.
Il futuro delle sperimentazioni cliniche basate su IA potrebbe pertanto essere influenzato dai risultati delle sperimentazioni in corso, aprendo la strada a nuove prospettive nel campo della ricerca e dello sviluppo di farmaci.

I primi farmaci fatti con l’intelligenza artificiale: a che punto siamo