La telemedicina per la salute della donna

Una recente revisione sistematica della letteratura, pubblicata sul Journal of General Internal Medicine, ha dimostrato l’efficacia della telemedicina per quanto riguarda la prevenzione sanitaria in ambito ginecologico.
La telemedicina ha ricevuto grande impulso negli ultimi anni, in particolare a seguito della pandemia da Covid-19, e sono ormai consolidate le evidenze che ne dimostrano l’efficacia clinica in diversi ambiti sanitari. Tra questi, ed in particolare per quanto riguarda il sesso femminile, sono stati indagati i servizi di counseling sulla cessazione del tabagismo, l'allattamento al seno, l'aborto farmacologico e la pianificazione familiare ad alto rischio.

Per tutte queste tematiche il consulto online ha portato al raggiungimento di risultati simili agli incontri di persona, con un miglioramento per quanto riguarda l’accesso alle cure e l’equità.
In quest’ultima revisione, si aggiungono agli utilizzi dei consulti telematici già dimostrati validi in passato: la cura contraccettiva, la prevenzione e il trattamento degli episodi di violenza domestica, le consulenze per la prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili.

Lo studio ne suggerisce una pari efficacia rispetto agli incontri de visu, mentre in letteratura non sono riportati dati sufficienti per identificare eventuali effetti avversi.
Data la relativa novità del mezzo impiegato, saranno necessari ulteriori studi progettati ad hoc per valutarne l’impatto a lungo termine sulla prevenzione in ambito ginecologico. Inoltre, rimane ancora da determinare l’effettiva capacità dei contatti telematici di fornire un mezzo adatto a superare le barriere all’accesso dei servizi sanitari.
Questo aspetto risulta di particolare importanza nell’ambito delle violenze domestiche, dove il contatto remoto può rappresentare l’unica opzione percorribile.
 
Telehealth for Women’s Preventive Services for Reproductive Health and Intimate Partner Violence: a Comparative Effectiveness Review