Le prospettive dell'IA in cardiologia si ampliano di giorno in giorno

Prospettive dell'AI in cardiologiaL’intelligenza artificiale sta rivoluzionando la cardiologia, rendendo più rapide e precise la diagnosi e il trattamento delle malattie cardiache.

Durante il 44° Congresso nazionale della Società Italiana di Cardiologia Interventistica (Gise), gli esperti hanno evidenziato come l’IA stia trasformando il settore, dalla diagnosi precoce dell’infarto al supporto nelle procedure interventistiche.
Ogni anno in Italia circa 120.000 persone sono colpite da infarto miocardico e 25.000 muoiono per mancato soccorso tempestivo.
L’elettrocardiogramma è uno strumento essenziale per identificare un infarto, ma l’IA può migliorarne l’accuratezza. I modelli di deep learning sono capaci di riconoscere alterazioni elettrocardiografiche con elevata precisione, consentendo diagnosi più rapide e riducendo il rischio di ritardi nei trattamenti.

L’IA sta anche rivoluzionando la gestione della malattia aterosclerotica coronarica, una delle principali cause di infarto. Gli algoritmi di machine learning possono analizzare immagini angiografiche e di imaging intravascolare, fornendo informazioni dettagliate sulle lesioni coronariche.
Questo aiuta gli specialisti a identificare meglio le aree critiche e a pianificare interventi più mirati. Inoltre, esistono applicazioni che combinano immagini angiografiche ed ecocardiografiche per guidare le procedure interventistiche in modo più preciso.

Questi strumenti permettono di ridurre il tempo di fluoroscopia, quindi l’utilizzo di mezzi di contrasto e la durata complessiva delle operazioni.
Oltre agli interventi in fase acuta, l’IA è impiegata anche nella prevenzione e nell’educazione dei pazienti. Chatbot e assistenti virtuali possono fornire informazioni personalizzate, rispondere alle domande dei pazienti e motivarli a seguire stili di vita sani. Questi strumenti potrebbero anche contribuire a ridurre il gender gap nelle malattie cardiovascolari, aiutando a riconoscere precocemente i sintomi nelle donne, che spesso vengono sottovalutati rispetto agli uomini.

Quando l’algoritmo salva dall’infarto: il cuore si cura con l’intelligenza artificiale