Nuovi materiali biocompatibili possono rivoluzionare il settore biomedico

uovi materiali biocompatibili possono rivoluzionare il settore biomedicoUn gruppo di ricercatori dell'Università della Carolina del Nord ha compiuto un significativo passo avanti nell'ambito della bioelettronica grazie allo sviluppo di materiali morbidi in grado di condurre elettricità e di resistere efficacemente in ambienti biologici umidi.

Questi materiali, resi biocompatibili, rappresentano una promettente innovazione nel settore, con ampie possibilità di applicazione soprattutto in campo biomedico.
Il materiale di interesse, denominato “PEDOT:PSS”, tradizionalmente soggetto a deterioramento in presenza di acqua, è stato oggetto di attenzione da parte dei ricercatori.
Tutti gli sforzi precedenti per stabilizzarlo, fino ad oggi, sono risultati infruttuosi, compromettendo la sua conducibilità o la capacità di interazione con gli ioni.
Tuttavia, il team ha trovato una soluzione a questa sfida immergendo il materiale in una soluzione salina che, nel tempo, ha modificato la sua struttura molecolare, rendendolo impermeabile all'acqua senza limitarne le proprietà di conduzione elettrica.

Questo risultato, pubblicato sulla rivista Matter, segna un importante progresso nel campo della bioelettronica, aprendo porte a una vasta gamma di applicazioni.
Come sottolineato da Aram Amassian, co-autore dello studio, questa innovazione potrebbe rivoluzionare il settore dei dispositivi bioelettronici, consentendo loro di funzionare in modo efficiente e duraturo in contesti biologici complessi.

L'importanza di questi progressi risiede nella creazione di materiali che soddisfano i requisiti fondamentali per il successo di dispositivi avanzati, aprendo nuove prospettive per applicazioni pratiche e rivoluzionando il modo in cui interagiamo con la tecnologia nel settore biomedico e oltre.
 
Electrostatic self-assembly yields a structurally stabilized PEDOT:PSS with efficient mixed transport and high-performance OECTs